Approccio nutrizionale alla Sindrome Metabolica
8 Mar 2023 - Resta informato
La sindrome metabolica è un quadro clinico complesso determinato dalla presenza contemporanea di almeno tre dei seguenti fattori:
- Glicemia a digiuno > 100 mg/dl o diabete conclamato
- Ipertensione, già in gestione farmacologica, o pressione arteriosa >= 130/85 mmHg
- Obesità addominale
- Ipertrigliceridemia, già in gestione farmacologica, o trigliceridemia >= 150 mg/dl
- Ipercolesterolemia, già in gestione farmacologica, o colesterolo HDL < 40 mg/dl negli uomini e di 50 nelle donne
- Circonferenza vita >= 102 cm nei maschi e 88 cm nelle femmine.
Ognuna di queste condizioni, considerate singolarmente, sono riconosciute come fattore di rischio cardiovascolare. La loro combinazione, di conseguenza, aumenta significativamente la probabilità di sviluppare problemi cardiaci importanti.
Anche altre condizioni, ancora oggetto di studio, sembrano svolgere un ruolo importante nella sua comparsa, quali steatosi epatica, sindrome dell’ovaio policistico, calcoli biliari e apnea notturna.
Non è detto che questi parametri si presentino alterati contemporaneamente; tuttavia, l’alterazione anche di solo uno, se non gestito correttamente, predisporrà all’alterazione degli altri.
Le cause possono essere diverse, ma sono legate principalmente allo stile di vita, spesso sedentario e ad un’alimentazione troppo ricca di grassi saturi, di zuccheri e quindi ad alto indice glicemico e di cibi processati. Questi, uniti ad una predisposizione genetica, determinano una maggiore produzione di grassi che mettono l’organismo in una condizione di infiammazione cronica, fattore predominante nello sviluppo di malattie degenerative.
La prevenzione della sindrome metabolica consiste sostanzialmente nel cambiamento dello stile di vita, che deve essere basato su:
- Alimentazione sana, basandosi sul modello di dieta mediterranea che prevede il consumo quotidiano di alimenti ricchi di fibre quali frutta e verdura di stagione, legumi e cereali integrali, includendo pesce azzurro almeno 2 volte a settimana e riducendo l’assunzione di alimenti ad alto contenuto di zuccheri semplici, grassi saturi, sodio e colesterolo
- Regolare attività fisica e riduzione del peso corporeo, se si è in sovrappeso
- moderazione nel consumo di alcol e astensione dal fumo.