Come combattere la stitichezza
18 Gen 2023 - Consigli utili
Sempre più di frequente mi capita di seguire pazienti, prevalentemente donne, che soffrono di stitichezza. Non si tratta di una vera e propria malattia, ma di un sintomo legato ad un’alterazione del transito intestinale.
Diversi sono i fattori che possono portare a questa condizione, come:
- Alimentazione sregolata
- Disidratazione
- Scarsa attività fisica
- Cambio di abitudini (lavoro, casa, ecc.)
Chi maggiormente si ritrova in questa condizione spesso è costretto a ricorrere a preparati erboristici, o addirittura a farmaci lassativi, senza sapere che questa scelta non risolverà il problema, anzi potrebbe peggiorare la situazione.
Ciò che riferisco a questi miei pazienti è che adottando piccoli cambiamenti nell’alimentazione e nello stile di vita è possibile migliorare la funzionalità intestinale.
Sarà necessario:
- Bere a sufficienza, almeno otto bicchieri di acqua al giorno. Un aiuto maggiore è dato dall’ingestione appena svegli di acqua ricca di magnesio e solfati (es. acqua Fonte Essenziale), meglio se leggermente riscaldata, in grado di stimolare la motilità intestinale garantendo una corretta evacuazione
- Aumentare l’apporto di fibre, attraverso il consumo di verdure, cereali integrali e frutta. In generale frutta essiccata come prugne o fichi, o kiwi freschi maturi, se ingeriti appena svegli rappresentano degli ottimi alleati per stimolare lo svuotamento intestinale
Attenzione però a non esagerare, soprattutto se si soffre di colon irritabile o altre patologie intestinali: non tutte le fibre vanno bene, alcune potrebbero peggiorare il transito intestinale
- Aumentare l’apporto di grassi derivanti da olio EVO, noci, avocado, semi oleosi, ecc. necessari per ammorbidire le feci. È importante anche il metodo di cottura: trifolare la verdura con olio, aglio e peperoncino favorisce lo svuotamento della cistifellea, favorendo la peristalsi intestinale
- Fare regolare attività fisica, almeno 20 minuti di camminata al giorno
- Valutare con un professionista un’adeguata integrazione di magnesio, vitamina C e probiotici specifici.